Il ritratto di
viaggio: evitiamo le immagini scontate
Il ritratto di viaggio soffre purtroppo degli stereotipi dettati ormai da generazioni di fotografi che si recano in Africa o in Asia a fotografare gli stessi soggetti. Staccatevi da questi presupposti e tornate dai vostri viaggi con uno specchio più reale di quello che vi siete trovati di fronte durante le vostre peregrinazioni.
Sui mezzi pubblici si incontra la gente reale dei luoghi, così come riuscendo ad entrare nelle case e mangiando insieme alle persone.
Sotto l’aspetto tecnico vi suggerisco di valutare l’uso del colore, anche se poi qualche immagine potrebbe essere convertita in bianconero. E lasciate a casa il 28-300mm, pena il ritrovarvi con tanti scatti, ma di scarsa qualità; per il ritratto è meglio un 50mm luminoso.