Non vedo, ma fotografo
E’ possibile? Le immagini scattate da non vedenti esprimono le emozioni e le percezioni vissute dal fotografo nell’istante in cui scatta.
Cogliere la bellezza è una prerogativa solo della vista? I non vedenti quindi non ne possono godere?
Debora Di Cugno e Massimo Cangelli, gli ideatori di questo progetto, hanno indagato a fondo questo tema e sono giunti a una conclusione: bello non è soltanto ciò che si vede, ma è anche emozione. “Abbiamo così tradotto in percezioni sensoriali ciò che si vede, abbattendo le differenze tra vedenti e non vedenti.”
“Abbiamo quindi fatto esperienza di momenti di cecità temporanea in cui sperimentare con gli altri sensi la realtà che ci circondava e in questo modo abbiamo scoperto quante immagini vengono rievocate alla nostra mente e, quindi, quante immagini, effettivamente, il buio contiene
Mostra organizzata all’Istituto dei Ciechi di Milano da Istituto Italiano di Fotografia e Notturno Onlus.
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