Quale focale per il ritratto
Se chiedete a un fotografo esperto quali siano le focali più adatte al ritratto, di certo la risposta più comune sarà: “85mm”, o forse un più ampio “medio teleobiettivo”; quindi possiamo dire tutte quelle focali superiori al normale senza arrivare ai teleobiettivi veri e propri: in sostanza, dal 75mm al 105mm (o equivalenti, in base al formato del sensore).
Ma è proprio vero? Per prima cosa bisogna chiarirci cosa intendiamo per ritratto. Se interpretiamo il termine ritratto in senso formale e restrittivo, penseremo ad un’inquadratura poco più ampia della fototessera, talvolta arrivando a vedere anche le mani in grembo di una persona seduta. In questi casi, è indubbio che usare una focale un po’ più lunga di quella standard possa dare proporzioni gradevoli agli elementi del viso. Nel caso di un soggetto col naso più sporgente del normale, sarà addirittura consigliabile andare su lunghezze focali anche superiori all’85mm, per comprimere ulteriormente i piani così contenere l’evidenza del naso. Se invece guardiamo più ai contenuti che alla forma, allora ritratto è qualsiasi fotografia capace di presentare il nostro soggetto in modo “autentico”, cioè facendogli esprimere la propria personalità o perlomeno un aspetto interessante.