L’arrivo della Fuji GFX100
in redazione ha destato una particolare curiosità, viste le dimensioni dell’imballo,
necessario a proteggere un corpo medio formato che offre 100 milioni di pixel
senza bisogno di dorsi digitali o algoritmi di stiching.
Aprendo quello che si è
rivelato una sorta di scrigno delle meraviglie, ho notato come l’ingombro maggiore
non era costituito dal corpo macchina ma dal completo set di ottiche.
Dico questo per
sottolineare come la GFX 100 sia una fotocamera professionale effettivamente
compatta; insomma è una mirrorless medio formato digitale nel corpo di una
reflex 35mm, dotata per di più di un corredo ottico in grado di soddisfare un
gran numero di ambiti applicativi. Vediamo quindi se l’erede della GFX 50S (ed
R) sarà in grado di mantenere tali promesse.