COLLECTING PHOTOGRAPHY #258

Continua la proposta dedicata ai collezionisti

Nonostante un’opera fotografica non necessiti di spiegazioni, attraverso le interviste agli autori riusciamo ad avvicinarci al loro mondo e ad entrare in connessione con il modo di vedere, pensare, creare la propria arte.
In quest’era digitale sono a dir poco moltissimi gli artisti che si avvalgono di questo strumento impalpabile per lavorare - qui vediamo i ritratti di Sabine Pigalle, le scene di Kristoffer Axén, gli still life di Mandy Barker - e questa loro peculiarità li afferma e li colloca in quest’epoca storica insieme al tipo di stampa, alle dimensioni e alla tiratura prescelte.
Entrano così nel mercato della fotografia; questo settore è da proteggere e preservare, nel rispetto degli autori, del loro lavoro e del contribuito che stanno dando oggi nell’arte. La grande artista inglese Rachel Brown presenta in questo numero le sue opere e ha rivelato di aver subito una frode da parte di quelli che erano i suoi galleristi: una notizia che mi colpisce sempre nonostante non sia rara purtroppo. Ci tengo particolarmente a sensibilizzare i lettori su questo tema e lanciare un monito ai collezionisti: acquistare un’opera contemporanea è un investimento prezioso e importante per l’acquirente e per l’artista, la galleria in questo percorso gioca un ruolo fondamentale.

Anche per questo motivo, la scelta del team di Zoom di mantenere il volume da collezione in forma esclusivamente stampata.
Inoltre Zoom offre una corretta informazione circa i prezzi delle opere grazie alla grande collaborazione diretta con galleristi ed esperti del settore. All’interno di questo numero una particolare attenzione merita l’evento olandese Haute Photographie, destinato ai collezionisti, come spiega il fondatore Roy Kahmann -nonché grande collezionista, esperto e proprietario dell’omonima galleria di Amsterdam. Un evento per il collezionista dal calibro del Paris Photo. E a proposito di Paris Photo, occhi puntati sulla nuova edizione americana che ha luogo in primavera 2020.

Ora lasciamo spazio ai protagonisti della fotografia, alle poetiche stampe di Dominique Cahier, Luther Gerlach e Koentjoro, allo splendido nuovo corpo di lavoro di Pieter Henket, agli scenari di Ellie Davies e Boris Eldagsen. Gli appassionati di fotografia giapponese potranno conoscere da vicino i galleristi specializzati della IBASHO Gallery che oggi rappresentano oltre cinquanta artisti.