Classic Camera
Black&White è l’unica rivista per chi ama la fotografia su pellicola e il bianconero,
una rivista di alta qualità di stampa.
In questo numero:
Processo al Carbone a Colori: nuovi metodi
I sali di cromo come
sensibilizzante sono stati banditi per una questione ambientale. Come
sostituirli?
L’articolo spiega come
sia possibile e i pro e contro.
Come costruirsi una fotocamera a foro stenopeico
Abbiamo recuperato una
vecchia fotocamera in plastica Holga e l’abbiamo modificata togliendo l’ottica
e l’otturatore. Vi spieghiamo passo passo come abbiamo forato una lastrina di
rame e realizzato un “obiettivo” di focale di circa 36mm.
Sul sito Fotografia.it
abbiamo realizzato un software per il calcolo dell’esposizione
www.fotografia.it/come-calcolare-lesposizione-equivalente/
e anche un
video delle fasi dello sviluppo
William Klein: un protagonista del Novecento
A partire dagli anni
Cinquanta William lavora prevalentemente nel settore della moda e nel cinema,
ma compie rapide e significative incursioni nel mondo fotografico pubblicando
nell’arco di otto anni, fra il 1956 ed il 1964, quattro libri fondamentali
dedicati a quattro diverse città, New York, Roma, Mosca e Tokyo, e
rivoluzionando il linguaggio della fotografia. Seguirà quello dedicato a
Parigi.
Mark I. Nelson, il maestro dei negativi digitali
Mark è un fotografo
americano noto nel mondo delle tecniche alternative come creatore del metodo
“Precision Digital Negatives” per l’ottimizzazione dei negativi digitali con i
quali stampare a contatto le più svariate tecniche: il mio metodo di produzione
dei negativi digitali è pensato proprio per aumentare i toni della stampa. In
base al tipo di immagine scelgo tra la platino/palladiotipia e la fotoincisione.
Le Leica e Contax degli emigranti ebrei alimentano il
mercato parallelo
Quando la Germania
sceglie la strada nazista molti ebrei cercano di fuggire e capiscono in fretta cosa
conviene portare con sé: le fotocamere pregiate hanno un valore riconosciuto,
sono facilmente trasportabili e discretamente occultabili. Le Leica e le Contax
finiscono per alimentare mercati paralleli con conseguenza sociali non da poco.
I primi anni dopo la Leica del 1925
Con l’arrivo sul mercato
delle Leica il concetto di fotocamera 35mm comincia lentamente a cambiare. La
Leica viene presentata come la fotocamera ideale per fotoamatori, reporter,
turisti, esploratori, con una autonomia di 40 pose (subito ridotte a 36) di
24x36mm su pellicola cinematografica 35mm “normale”. Le quattro qualità più
importanti pubblicizzate e attribuite alla Leica sono il piccolo formato, 36
pose con un caricatore, la più alta velocità di ripresa e l’impossibilità di
doppie esposizioni.