Alcuni fotografi provano timidezza a fotografare la gente per strada, anche perché a volte qualcuno non gradisce di essere fotografato; può opporsi? No. La Legge e la Costituzione garantiscono al fotografo la massima libertà di fotografare in luogo pubblico, ed è una falsa interpretazione della cosiddetta “privacy” quella che spinge il soggetto a ribellarsi.
Abbiamo quindi approfondito il tema intervistando Vincenzo Cottinelli, esperto di questioni giuridiche, che fornisce riferimenti legali che confermano i diritti dei fotografi. E la conferma viene dagli USA dove la fotografia è considerata uno strumento di crescita sociale: raccontare la società significa concorrere al suo progresso.
Questo articoli fa chiarezza su molti aspetti